Weekend a Matera e Bari
Anche quest’anno il Gruppo Podistico Amatori Teramo, ha organizzato, al termine di una ottobrata piena di luce, di calore quasi estivo, ma ingannatrice, perché si pensava che l’inverno fosse rinviabile all’infinito, un week end (28 e 29 ottobre) con due obiettivi: visita a Matera, e gara di 21 km a Bari la San Nicola Half Marathon.
Si è partiti, all’alba del 28 ottobre, con due pullman con podisti e amici; comitiva molto numerosa che durante il viaggio non si è astenuta dal chiacchierare e rifocillarsi con grande cura del cibo e leccornie.
Ma a questo punto è opportuno anche una breve digressione – come mai tanti partecipanti alla gita atleti o semplici turisti? Mentre molti italiani sono devoti a scovare scemenze sui social network e agli schow televisivi, sono sempre più numerosi coloro che amano trascorrere il tempo libero in maniera virtuosa, calzare scarpe da running, perché muoversi scarica i nervi, fa impallidire le ansie, cura l’anima e aiuta a far girare i pensieri per il verso giusto.
Ma ritorniamo all’argomento.
Uno dei luoghi più carichi di fascino in Italia è sicuramente Matera. Suggestiva per la sua posizione e la storia; tra i tanti vanti a favore di questa città ce n’è uno ora in più, la nomina a Capitale della Cultura 2019, dopo il riconoscimento dell’Unesco come patrimonio della Umanità. A chiunque pensi che di “cultura non si mangia” il lucano porta l’esempio del suo comune. Matera fino a poco tempo fa semisconosciuta, attira oggi tantissimi turisti all’anno. Già nel 1945 Carlo Levi la definì Città di dolente bellezza per poi diventare reginetta della Gravina.
Due guide molto preparate ci hanno accompagnato alla scoperta dei Sassi Caveoso e Barisano ed alla imperdibile chiesa di Santa Maria di Idris, sospesa su una rupe come un’astronave e quella di San Pietro Caveoso a strapiombo sul canyon.
Sotto la luce speciale del tramonto siamo partiti per Bari. Qui abbiamo trovato una struttura alberghiera di primo livello con cucina invitante e personale che sorprende per la cura e l’attenzione che riserva ai clienti. All’indomani atleti pronti nella hall per recarsi alla partenza della gara; i non atleti dopo una succulente colazione si sono dileguati, alcuni percorrendo corso Vittorio Emanuele III , corso Cavour per ammirare i maestosi palazzi, altri si sono diretti verso Bari Vecchia ed ecco la Basilica di San Nicola, la Cattedrale, il castello normanno-svevo.
Dopo la gara tutti si sono ritrovati nei numeroso ristorantini per assaggiare una cucina di mare buona ed essenziale, in cui emerge tutto il sapore dell’Adriatico. Nel consumare i pasti gli atleti hanno parlato della gara, tutti stanchi, ma felici di aver compiuto “l’impresa”. A proposito tra gli atleti, due sono stati premiati: l’inossidabile e intramontabile Teresa è giunta prima nella categoria, Sonia terza, gli altri si sono difesi con onore.
Un altro anno di attività sportiva volge al termine, gli anni volano, ma gli sportivi non mollano.
Già si pensa al 2018
Paciocco
