Maratonando maratonando

Viene sempre più voglia: non c'è anagrafe o condizione sociale che tenga, basta non esagerare e ricordarsi che correre fa bene al corpo e allo spirito.

E così anche quest'anno, l'anno scorso a Napoli, in febbraio il Gruppo Podistico Amatori Teramo, con i familiari, amici e due pullman ha partecipato con una ventina di podisti alla "3^ Cargraphik Half Marathon" di Barletta.

I podisti "incalliti" buttano scarpe, ma non buttano i piedi, a fine gara la prima cosa, a cui pensano, non è " ora si va a mangiare! Ma dov'è la prossima". Ammesso che sia sempre possibile distinguere il piacere di partecipare a una gara dalla fatica di prepararla o dall'incubo di non riuscire a finirla.

Una corsa e un itinerario sulla costa pugliese in inverno? Perché no? Questi mesi poco turistici, infatti, permettono di scoprire i veri gioielli del territorio in tutta tranquillità, evitando la calca dei visitatori che li affollano in estate: Castel Del Monte, Trani, Barletta.

Il viaggio si è snodato lungo la strada statale 16; una breve deviazione per Castel Del Monte con il semideserto paesaggio delle Murge: scure groppe argillose, uliveti, vigneti e radi boschetti.

Per veloci strade interne si è arrivati all'isolato, poderoso castello di Federico II. Abbiamo ammirato le otto possenti torri; una guida preparata e molto aperta al dialogo ci ha addottrinati sugli ambienti e sulla simbologia del castello.

Procedendo poi sulla strada statale, abbiamo incontrato Trani con la sua Cattedrale che è l'esempio più interessante del Romanico Pugliese.

Arrivati a Barletta, pernottamento nell'Hotel Itaca dove abbiamo apprezzato la qualità dei servizi, la cura e l'attenzione nei confronti degli ospiti, la buona cucina.

La domenica mattina gli atleti hanno affrontato la loro fatica mescolandosi tra i duemila podisti; i gitanti non hanno perso l'occasione per visitare il Duomo, il palazzo della Marra con la pinacoteca "De Nittis", il Colosso, statua maestosa in bronzo, il castello Svevo e una rilassante passeggiata sulla spiaggia, spoglia dalle decine di lettini e ombrelloni, che in questi mesi si presenta in tutta la sua grandezza.

Con volti sorridenti ma un po' stanchi, all'imbrunire è iniziato il ritorno verso Teramo, già, pensando alla prossima avventura.

"Dulcis in fundo" il consueto ringraziamento per l'organizzazione, con una nota particolare per Ovidio, Gabriele e il calore affettuoso di tutti i partecipanti.

Paciocco